L’artigianato è “roba” di famiglia.

 

Negli anni ’50 lo stampaggio di materie plastiche era attività da pionieri.
Le nostre attuali capacità tecniche hanno inizio in quel periodo: dalle intuizioni di Nonno Gaspare Carlo. Si sono arricchite ed ampliate negli anni con la tecnologia sia nel reparto produttivo che nell’officina interna.
L’attenzione per il particolare, per la qualità innanzitutto, per il soddisfacimento di se stessi prima ancora che del cliente, mal si coniugano con l’attuale preponderante massificazione del mercato, ma costituiscono la costante e la portante della filosofia della Nova Rampalux.

 

Nulla di più dal nostro lavoro, rigorosamente e totalmente Made in Italy – quello vero! – tramandato dal nonno al nipote.

 

Franco e Francesca Ramponi

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La storia della Nova Rampalux

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Fondata negli anni Cinquanta la Nova Rampalux è specializzata nella produzione di pietre in cristallo sintetico (P.M.M.A.) e di strass.

Negli anni Ottanta l’impresa ha lanciato per la prima volta sul mercato gli strass a taglio brillante, con forme e sfaccettature tipiche della gioielleria.

ANNI 50

La Rampalux nasce nel 1955 con Gaspare Carlo Ramponi, il padre dell’attuale titolare che, dopo una vita da musicista professionista, crea dal nulla un’attività mirata alla manutenzione dei dischi in vinile: spazzolini puliscidischi e liquidi antistatici, oggetti per la protezione e la cura di un mondo che molti possono non conoscere, ora che la musica è quasi solo una questione di bit.

In quegli anni, infatti, la qualità del suono dipendeva da quanto bene ci si prendeva cura dei vinili, estremamente delicati e preziosi in quanto non sostituibili. Per molti articoli allora sviluppati dalla Rampalux, proprio per soddisfare queste esigenze particolari, si scelse di utilizzare velluti naturali in seta provenienti da Lecco.

Da subito la qualità del prodotto contraddistingue Nova Rampalux sul mercato: la cura maniacale con cui venivano progettati e prodotti quegli articoli è la stessa di oggi. L’attività prosegue in modo proficuo, arricchendosi con la produzione di articoli tecnici di alta precisione.

1978

L’attuale titolare, Franco Ramponi, viene inserito nell’organico dell’azienda.

Non solo attraverso la tradizionale gavetta ma anche grazie alla formazione specifica nel campo delle materie plastiche, ricopre piano piano diversi ruoli all’interno del ciclo produttivo: garzone di officina, tecnico addetto al funzionamento delle macchine da stampa, addetto alla manutenzione delle macchine, magazziniere e venditore, aiuto contabile, progettista per nuovi stampi e modelli. Tutto questo, ovviamente, si affianca alla classica manovalanza.

DAL 1984 AL 1988

1984

Grazie alla capacità di realizzare stampi di elevata precisione e grande raffinatezza, nel 1984 ha inizio la produzione di articoli di bigiotteria.

È quasi una rivoluzione: nessuno prima di allora era stato in grado di produrre strass in PMMA così brillanti.

Viene sviluppato un articolo in acrilico che, alla vista, poco ha da invidiare a realizzazioni in materiali più pregiati e che, oltre ad avere caratteristiche di unicità importantissime, risulta essere più economico e di molto più semplice utilizzo rispetto al vetro e al cristallo.

1986 – 1988

Franco Ramponi acquisisce il rango di socio ed entra, giuridicamente oltre che operativamente, nel consiglio di amministrazione dell’azienda.

Successivamente, dopo un riordino dei soci, prende vita la Nova Rampalux snc di Gaspare Carlo e Franco Ramponi.

1992

La società si trasferisce nella sede attuale di Locate Varesino (CO), in un edificio pensato e realizzato su misura.

Finalmente è possibile disporre di spazi adeguati e del tutto rispondenti alle normative vigenti.

L’azienda ha compiuto davvero tanta strada dall’autorimessa seminterrata in cui erano installati i primi macchinari.

L’ampio magazzino permette di lavorare sul pronto, minimizzando i tempi di consegna a tutto vantaggio dei clienti.

1994

Dopo una lunga carriera da artigiano, Nonno Carletto si avvia meritatamente alla pensione.

La società acquisisce l’assetto attuale, con Franco Ramponi in veste di amministratore unico.

2000

Vengono acquistati macchinari d’avanguardia, molti totalmente automatici, che permettono la produzione a ciclo continuo.

L’azienda continua a distinguersi per l’utilizzo di quanto di meglio il mercato offre sia in termini di attrezzature che di materiali.

Il criterio di valutazione negli acquisti non è mai soltanto il miglior prezzo ma sempre, principalmente, la migliore qualità.

2010

Si arriva alla terza generazione: viene assunta in azienda Francesca, figlia del titolare. Pur continuando negli studi universitari, Francesca ricopre diversi ruoli all’interno dell’attività, avvalendosi anche delle sue competenze di grafica e di design.

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